Saturday, August 13, 2022

La zanzara del Nilo

 Questo racconto è dedicato a tutti gli amanti di Torino, del Piemonte e della lingua italiana.


Agosto 2022: Piazza IV Marzo sold out per la cena


Questo 2022 ci presenta un Agosto insolitamente rovente, costoso e con una prospettiva tale da tenerci tutti in città per evitare inutili sprechi in vista in un autunno di risparmi e di un inverno freddo. Ovviamente abbiamo anche la sorpresa del virus del Nilo Occidentale che in USA ha colpito anni fa e che qui, forse complice il gran caldo delle ultime 7 ondate è approdato solo ad Agosto.
Certo che anche la zanzara del Nilo poveretta non si troverà proprio in vacanza qui a Torino... le piscine non sono più quelle pre-covid19 e la potente siccità ha decimato non solo le colture ma anche tutta la fauna che ne dipendeva.
In fatti, anche della zanzara tigre che colpiva come una belva negli anni passati, quest'anno non si è sentito più nulla, forse per la disperazione sarà emigrata in Olanda dove mi dicono esserci 18C. 
Qui a Torino, 18C non sappiamo neanche più come si scrivono da metà Maggio...





Dunque la zanzara del Nilo a Torino approfitterà dei bar e ristoranti che stanno godendo di un meritato pienone e approfitterà anche lei dei cocktail della tradizione sabauda.

Ma come sarà arrivata fino a qui? E perché? Si chiede l'amministrazione regionale, visto che il grosso dei turisti non europei in Piemonte è turismo religioso...!
Sicuramente, sarà venuta sulla scia di tutti quei turisti francesi, olandesi e tedeschi che popolano le nostre strade in queste settimane afose ed umide, a loro volta accorsi sulla scia dell'Eurovision! 
Non c'è dubbio, la zanzara del Nilo a seguito dell'Eurovision, ha deciso di venire di persona a ispezionare la città e perché no? Anche la regione!

Per qualche miracolo divino è riuscita ad assicurarsi un volo per il nostro aeroporto TRN ancora più sconosciuto al turismo internazionale di quanto non sia Torino. 
Proveniente da un posto così lontano, avrà sicuramente fatto uno scalo ma poi, che comodità essere in centro in 30minuti ed avere giardini, balconi e anche un fiume a pochi metri!




La zanzara del Nilo non è tipo da viaggiare con molte valige e penso abbia preso il trenino che porta dall'aereoporto di Caselle fino alla metro e poi da li, col suo zainetto si sarà cercata un'aiuola dove riposarsi prima di andare a bere.

Da come si legge sul giornale però le prime vittime non sono gente di città ma dei sobborghi, perché probabilmente il gran caldo di questa settima ondata è stato troppo anche per lei che ha così preferito andare verso la montagna.

Dopo tutto, Torino è a pochi minuti di macchina dalle montagne e visto che Putin ci ha già tolto il gas per il riscaldamento per l'inverno e l'anidride carbonica per l'acqua minerale, per risparmiare, i piemontesi sono tutti scappati in montagna e la zanzara del Nilo, eccitata, li ha seguiti in un batter d'ali.
... poi si sa, aveva sete e... ha bevuto...





D'altronde al centro ospedaliero per le malattie infettive ed esotiche sono ormai rodati da anni di turni massacranti a causa delle infinite varianti del covid19, tanto che, già il vaiolo delle scimmie non ha destato preoccupazioni... il virus del Nilo verrà affrontato con la classica calma sabauda che ci caratterizza e che ci viene anche molto invidiata!

Allora arriviamo così a Ferragosto, l'apice delle vacanze estive italiane, quelle attese e sognate tutto l'anno perché ci permettono di staccare in massa senza che nessuno si senta in colpa.
Quelle durante le quali il futuro politico dell'Italia è spesso in gioco e anche questo 2022 non fa eccezione, tenendo col fiato sospeso tutti i non-italiani - gli italiani sono così abituati che ormai non ci fanno più caso.


il secondo cortile di Palazzo Scaglia di Verrua



Mentre le campagne elettorali impazzano, e la zanzara del Nilo pendola tra la città e la montagna, i più fortunati vincono lo slalom delle incognite offerte dalle compagnie aeree e partono per la meritata metamorfosi psicofisica estiva.
Anche i torinesi constatano la praticità del loro sconosciuto aeroporto: a portata di mano e sempre funzionante, ben collegato  ai maggiori hub europei e con sempre più voli anche per i week-end lunghi. 

Prima o poi, come la zanzara del Nilo è arrivata, giungeranno anche le fiumane di turisti internazionali che si innamoreranno di Torino e del Piemonte e torneranno mille volte prima di comprarsi un pied-à-terre, come tanti fortunati hanno già iniziato a fare approfittando dei prezzi stracciati dell'immbobiliare piemontese.

Ma per ora, godiamoci il Ferragosto unplugged e con lo spritz.... come la zanzara del Nilo a Torino.




 

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